Porto San Paolo
Loiri Porto San Paolo, esattamente a metà strada tra Olbia e San Teodoro, condivide con essi 15 mila ettari di mare e 40 chilometri costieri dell’area marina di Capo Coda Cavallo.Il simbolo del litorale è Cala Ghjlgolu, che risplende per turchese del mare, sabbia color ocra e, soprattutto, per la famosa roccia granitica a forma di tartaruga – uno degli scogli più fotografati della Sardegna - frutto dell’erosione millenaria degli agenti atmosferici. Da Porto San Paolo partono collegamenti giornalieri per raggiungere le meraviglie dell’imponente Tavolara e delle isole minori di Molara, Molarotto, Piana e dei Cavalli. Durante Una notte in Italia, il famoso festival del cinema di Tavolara, potrai far compagnia ad attori e registi protagonisti della rassegna nella tratta da Porto San Paolo all’isola. Altro appuntamento da non perdere è la fiera nautica.
Tra paesi e borgate si contano otto chiese: da segnalare la chiesa di santa Giusta nella frazione omonima, primo nucleo medioevale del futuro Comune e, a Loiri, la parrocchiale di san Nicola di Bari, caratterizzata da una facciata in pietra granitica a vista e un portale architravato, con bassorilievo che raffigura una scena della vita del santo. Agli edifici di culto sono associate le feste patronali, dove si esibisce il coro di Loiri: di san Nicola, a fine agosto, e di sant’Antonio da Padova, a metà giugno.
Le prime sporadiche tracce umane sul territorio sono del Neolitico. Molto più intense le frequentazioni successive: su un colle vicino a Loiri, vedrai ruderi di età nuragica. La frequentazione dell’area è proseguita senza soluzione di continuità in epoca punico-romana, qui come nella frazione di Enas.